Aggiornamento tecnico su ghiacciaio: Giornata di manovre ed esercitazioni
Val Ferret
27 Maggio 2018
Capo Gita: IA Davide manolino , ASE Paolo Vergnano
Difficoltà tecnica: F
Località Partenza: Lavachey, Courmayeur
Ritrovo a Chieri, P.zza Stazione ore 6.00 Partenza ore 6.15. Eventuale ritrovo a Torino Sassi ore 6.30 o a Planpincieux (Courmayeur) ore 8.15 previo accordo con gli organizzatori
In vista delle prossime escursioni in alta quota proponiamo un aggiornamento tecnico sulle manovre fondamentali per la progressione e per la sicurezza su ghiaccio e neve. La partecipazione è aperta a tutti ed è obbligatoria per i partecipanti alle gite su ghiacciaio (Tete de Valpelline, Naso del Lyskamm)
Per iscrizioni ed informazioni: Paolo 3487693904 ; presso il muro di arrampicata il mercoledì sera; presso la sede CAI Chieri il giovedì sera.
Materiale per tutti:
Scarponi impermeabili da alpinismo (no pedule leggere da trekking/escursionismo)
Ghette
Guanti con palmo in pelle
Casco
Imbragatura bassa + 2 moschettoni a ghiera
Ramponi già regolati
Piccozza
Bastoncini
Cordino da ghiacciaio: anello di cordino lungo 3,20/3,50 m; Nylon Ø 7 mm o Kevlar Ø 5.5 / 6 mm
Materiale supplementare per capicordata:
1 corda 50 - 60 m. (anche mezza corda)
5 moschettoni ghiera
1 vite da ghiaccio
1 corpo morto o fittone
1 cordino o fettuccia per collegamento ancoraggi
2 cordino per prusik Ø 6 / 7
1 piastrina GiGi o dispositivo autobloccante similare per le manovre di recupero da crepaccio
Resoconto Gita
Per una volta abbiamo avuto fortuna. In questa primavera caratterizzata da nevicate tardive e dal meteo imprevedibile la val Ferret ci ha regalato uno straordinario cono di valanga all'ombra delle Grandes Jorasses, perfetto per i nostri scopi, in una giornata miracolosamente asciutta.
Il nostro istruttore Davide ed i generosi collaboratori del Gruppo Alpinismo (Riccardo, Elisa, Paolo, Fiorenzo, Paolo) hanno sfruttato al meglio il ripido terreno innevato per costruire un variegato percorso molto tecnico che ha messo alla prova partecipanti e capicordata. Ci siamo esercitati con la progressione con e senza ramponi, con salite in conserva anche protetta ove più ripido, con calate assicurate in sosta e con discese in corda doppia. In ultimo non poteva mancare la manovra di auto-arresto con piccozza.
Al nostro Gruppo Alpinismo va il ringraziamento di tutti per l’impegno, la competenza e la disponibilità con cui hanno preparato e condotto l’esercitazione. Ai partecipanti ed ai capicordata facciamo i complimenti per la determinazione e la concentrazione con cui hanno affrontato passaggi per nulla banali. Anno dopo anno riscontriamo una continua crescita tecnica nei partecipanti ed una maggiore autonomia nei capicordata, presupposti fondamentali per affrontare in sicurezza le escursioni su ghiacciaio ed anche impareggiabile ricompensa per il nostro impegno organizzativo.
Arrivederci a tutti al prossimo anno!