Anche d’inverno, quando i monti si ammantano di candida neve, gli appassionati di montagna cercano una fruizione più “naturale” dell’ambiente, cambiando abbigliamento ed attrezzature.
Tra le varie forme di frequentazione, un posto di rilievo spetta allo sci di fondo: la più antica pratica sciistica. Lo sci infatti è nato “da fondo”, per consentire gli spostamenti sulla neve nei lunghi inverni del Grande Nord e come tale ha una storia millenaria.
Il CAI di Chieri ama proporre questa pratica che, senza voler fare inopportuni paragoni, è certamente una forma di sci più “contemplativa”, che richiede passione per la montagna e per la natura in generale, che non ricorre a comodi artifici meccanici. Il fondista ha la possibilità di immergersi in un bosco, passeggiare lungo stradine e mulattiere innevate, godere di panorami unici.
Le ultime annate, complici la pandemia da Covid-19 e la scarsità di innevamento, ci hanno impedito di svolgere le attività con il pullman: così, dopo 34 anni di attività ci tocca rinunciare a questo mezzo, comodo e socializzante, e con esso al programma definito che comprendeva anche il corso con Maestro FISI.
Dal 2024 vogliamo però riprendere le uscite sociali, raggiungendo le piste con mezzi propri per una bella sciata in compagnia. Come sempre, le località varieranno ad ogni uscita, scelte in funzione dell’innevamento tra le più attrezzate piste del Piemonte, della Valle d’Aosta e della vicina Francia, dover sarà anche possibile noleggiare l’attrezzatura.
Per informazioni: fondo@caichieri.it